Il Museo, istituito nel 1997, è ospitato presso l’ex Monastero delle Benedettine, costruito nel XVI secolo su una chiesa di età bizantino-normanna ed abitato dalle suore fino al 1866. Restaurato e rifunzionalizzato tra il 1994 e il 1997 con finanziamenti comunitari (PIM), comprende oggi tre grandi saloni, tre sale ed i servizi per oltre 700 mq di superficie. Unico per tipologia in Sicilia, ha una struttura architettonica di grande interesse, articolandosi in tre Sezioni: Archeologica, Arti figurative bizantino-normanne e Medioevo nei Nebrodi.
La Sezione Archeologica comprende un ricco lapidario di epoca greco-romana, numerosi elementi architettonici nonché reperti ceramici risalenti al periodo che va dal IV secolo a.C. al III secolo d.C… I pezzi più interessanti sono un’ara sacrificale dedicata ad Augusto ed un capitello in terracotta di stile corinzio, entrambi risalenti ad epoca romana. I reperti raccolti in questa Sala, di importanza testimoniale, recano iscrizioni greche e latine. Una saletta, poi, ospita un consistente numero di reperti provenienti da necropoli, alcuni frammenti ceramici e sigilli in bronzo di età medievale.
La Sezione Arti Figurative Bizantino-Normanne è ubicata nell’ex chiesetta detta dei Quattro Santi Dottori della chiesa d’Oriente per via dei pregevolissimi affreschi che raffigurano questi personaggi della chiesa orientale. Qui, è stato ricostruito il ciclo pittorico proveniente dall’abside centrale della chiesa normanna del S. Salvatore extra moenia, fatta costruire da Margherita di Navarra e la cui struttura si trova poco fuori dell’abitato. Nello stesso salone è custodito un altro affresco proveniente dalla ritrovata chiesetta dedicata a S. Basilio di Cesarea. Le pitture “a fresco” qui collocate offrono occasioni di confronto con altri esemplari della pittura medievale di area nebroidea.
La Sezione Medioveo nei Nebrodi comprende alcuni reperti ed una ricca documentazione iconografica che documentano i più singolari aspetti dell’architettura, della scultura, delle arti minori e della cultura dell’intera area nebroidea fino al 1300 - 1400. Molto interessante è la collezione di circa 200 monete risalenti al periodo compreso tra il V e il XV secolo d. C., di pregio sono anche due anfore gigantesche rinvenute a Tusa e datate XIV-XV secolo. I visitatori avranno anche la possibilità di visitare virtualmente il Museo Bizantino e Cristiano di Atene, grazie alle due postazioni multimediali realizzate con il progetto comunitario, presentato da questo Museo nel quadro del programma comunitario “RAFFAELLO”, intitolato “Interactive Network of Bizantyne Art” ed in cooperazione trasnazionale con il Museo Nazionale Bizantino di Atene e con l’Istituto di studi bizantini e neollenici dell’Università di Vienna.
Nell’area circostante il Museo e la chiesa di S.Teodoro sono state rinvenute alcune cisterne di età ellenistica ed un pavimento a mosaico ellenistico-romano che, opportunamente illuminati, fungono da itinerario esterno all’edificio che ospita le sale del Museo.
Descrizione dei beni custoditi
• Affreschi bizantini
• Collezione di monete in oro, argento e lega
• Collezione di fibule
• Collezione dei messali di rito greco-ortodosso
• Collezione di capitelli bizantini
• Collezione di anfore, anforette ed altri utensili domestici in terracotta di epoca bizantina e postbizantina
Tipologia museale: Storico-Artistico-Archeologico
Orario e Giorni di Apertura: tutti i giorni orario invernale: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 orario estivo: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00 chiusura: giorni di Natale e Pasqua
Telefono: 0941 797719 - 0941 797847
Luogo: Via Ferraloro, 96 San Marco d’Alunzio - Categoria Museo
Coordinates GPS : LAT 38.0744169 LNG 14.697492000000011